La Fondazione di Sardegna è la fondazione del Banco di Sardegna, con sede a Cagliari e Sassari, istituto di credito che fa parte attualmente del Gruppo BPER. La Fondazione promuove lo sviluppo socio economico della Sardegna, ogni anno pubblica un bando distribuisce oltre 18 milioni di euro in vari settori: Arte, Attività e Beni culturali; Salute pubblica, Medicina preventiva e riabilitativa; Sviluppo locale e Edilizia popolare locale; Volontariato, Filantropia e Beneficenza; Ricerca scientifica e tecnologica; Educazione, Istruzione e Formazione.
Per l’edizione 2020 abbiamo adattato 3 progetti di 3 diverse realtà e ideato e progettato 1 altro.
Fainas ha partecipato con: Lara Melis, Ismaele Marongiu
Istós – Le trame di Salvatore Cambosu
Per il progetto Istós, le trame di Cambosu abbiamo curato la progettazione per il bando della Fondazione di Sardegna. Grazie al successo della prima parte del progetto, Memory Wefts, si è deciso di dare un seguito con il tour dello spettacolo Istós, ispirato alla favola di Cambosu “Il cervo in ascolto”, che racconta in maniera allegorica la nascita delle tradizioni tessili sarde.
Janas LAB
Per il progetto Janas LAB abbiamo curato l’adattamento per il bando della Fondazione di Sardegna. Ha come obiettivo restituire alla comunità e ai turisti la Necropoli di Prunittu e il Complesso Nuragico di su Monta a Sorradile, farlo conoscere a un pubblico di giovanissimi e dare vita a una rassegna annuale dedicata all’archeologia e ai temi legati.
MDA – Migrazioni d’Arte
Per il progetto MDA – Migrazioni d’Arte abbiamo curato l’adattamento per il bando della Fondazione di Sardegna. Nasce per un pubblico internazionale e prende il via con uno spettacolo di teatro-danza, chiamato Deinas, incentrato sul culto della Dea Madre, che i sardi condividono con altre culture e popolazioni euroasiatiche, tra cui la Bielorussia, nazione target del progetto.
Bernardo de Muro – la voce di Gallura
Per il progetto Janas LAB abbiamo curato l’adattamento per il bando della Fondazione di Sardegna. Restituire alla comunità la storia di Bernardo de Muro, tenore di Tempio Pausania famoso in tutto il mondo, con interventi sul Museo ospitato nel Palazzo degli Scolopi e farlo conoscere nel mondo tramite un concorso letterario e una serie di attività di valorizzazione e recupero di questa figura.
Hai in mente un progetto simile?